Internazionale
L’Anc vince ma perde. Volano i «baschi rossi»
Sudafrica al voto È la peggiore performance del partito di Mandela, che per la prima volta scende sotto la soglia dei 9 milioni di voti. Nel 2004 aveva il 70%. Ma poteva andare peggio. Alla sua sinistra, exploit dell'EFF
Manifesto elettorale di Julius Malema (EFF) – Afp
Sudafrica al voto È la peggiore performance del partito di Mandela, che per la prima volta scende sotto la soglia dei 9 milioni di voti. Nel 2004 aveva il 70%. Ma poteva andare peggio. Alla sua sinistra, exploit dell'EFF
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 maggio 2019
La sesta tornata di elezioni generali dalla fine dell’apartheid in Sudafrica – si è votato mercoledì scorso per rinnovare il parlamento, affluenza al 65,59% – lungi dal mettere in discussione l’egemonia dell’African National Congress (Anc) e i rapporti di forza sulla scena politica, offriva comunque una verifica su quanto l’epilogo disastroso della presidenza di Jacob Zuma avesse inciso sull’elettorato del partito, già afflitto da un bel trend di decrescita (70% nel 2004, 66% nel 2009, 62% nel 2014). Il 57-58% che ieri andava profilandosi con la quasi totalità delle schede scrutinate dice che la flessione c’è stata eccome, anche rispetto...