Internazionale
Land grabbing, il furto che affligge il mondo
Land grabbing I mille modi per accaparrare terre, sottraendole ai contadini, consumando suolo e speculando sui beni alimentari. un fenomeno garantito dalle leggi fondiarie e agevolato perfino dalla Banca mondiale
Land grabbing I mille modi per accaparrare terre, sottraendole ai contadini, consumando suolo e speculando sui beni alimentari. un fenomeno garantito dalle leggi fondiarie e agevolato perfino dalla Banca mondiale
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 giugno 2015
Si è cominciato a parlare diffusamente di land grabbing, l’accaparramento delle terre, dal 2011, anno del Social Forum Mondiale di Dakar. In quei giorni di febbraio i movimenti contadini senegalesi sfilavano accompagnati dallo slogan «Touche pas a ma terre» (non toccare la mia terra). Qualche mese più tardi, a maggio, l’International Land Coalition, che raggruppa organizzazioni della società civile, contadini, agenzie dell’Onu e centri di ricerca, nella Dichiarazione di Tirana si schierava contro il fenomeno dell’accaparramento delle terre, definendolo come: acquisizione o concessione di terre in violazione dei diritti umani, senza consultazione e consenso delle popolazioni, in assenza di valutazione...