Lavoro
Landini: “Il governo ascolti noi”
Fiom Domani lo sciopero dei metalmeccanici, con corteo a Milano. Il segretario replica alle polemiche sul 5 dicembre: "Altro che ponte, incrociare le braccia costa una giornata di paga". Poi l'attacco al premier: "Renzi ha fatto suo il programma di Confindustria, ma senza i lavoratori non può cambiare l'Italia"
Il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini
Fiom Domani lo sciopero dei metalmeccanici, con corteo a Milano. Il segretario replica alle polemiche sul 5 dicembre: "Altro che ponte, incrociare le braccia costa una giornata di paga". Poi l'attacco al premier: "Renzi ha fatto suo il programma di Confindustria, ma senza i lavoratori non può cambiare l'Italia"
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 13 novembre 2014
La battuta provoca una risata tra i giornalisti stranieri. Maurizio Landini è invitato per una conferenza all’Associazione stampa estera, e diverse domande riguardano ovviamente il rapporto tra Renzi (il governo, il Pd) e il sindacato (la Cgil, la Fiom, lo stesso segretario). «Renzi aveva cominciato con gli 80 euro e la tassa sulle rendite finanziarie, e avevamo detto che andava bene. Poi tra luglio e agosto deve essere successo qualcosa, anche se va detto che questa estate non ha fatto caldo». In autunno, infatti, «il presidente del consiglio ha scelto da che parte stare: ha ripreso il programma scritto da...