Lavoro
Landini lascia la Fiom, arriva Re David
Assemblea Generale «Mi dimetto, la vecchia segreteria rimette il mandato». Poi l’assist alla «nuova segretaria»: «Le soluzione transitorie sono come le firme tecniche, servono continuità e innovazione». L’addio di «Maurizio» è stato digerito dal popolo della Fiom grazie ad un sapiente distillato di annunci nelle ultime settimane. Oggi l’elezione della prima donna
Francesca Re David e Maurizio Landini
Assemblea Generale «Mi dimetto, la vecchia segreteria rimette il mandato». Poi l’assist alla «nuova segretaria»: «Le soluzione transitorie sono come le firme tecniche, servono continuità e innovazione». L’addio di «Maurizio» è stato digerito dal popolo della Fiom grazie ad un sapiente distillato di annunci nelle ultime settimane. Oggi l’elezione della prima donna
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 14 luglio 2017
Chi si aspettava un lungo discorso per prendere commiato che ripercorresse i sette anni di lotte, vittorie e sconfitte è rimasto deluso. Il discorso di addio di Maurizio Landini alla Fiom «è il più breve che gli ho sentito fare in questi anni», ricorda divertito Enzo Masini. Qualche occhio lucido c’è, a volte anche i suoi. Che fanno da contraltare alla seriosità della giacca con cravatta «rossa Fiom» sfoggiata per l’occasione. L’aver distillato gli annunci nelle scorse settimane ha ridotto il pathos dell’Assemblea generale che questa mattina ratificherà il passaggio di consegne con Francesca Re David. In quindici minuti Landini...