Politica
Landini: «Non serve più giocare in difesa»
Intervista «Lavoro e diritti: c’è rimasto poco, la Costituzione è un terreno di cambiamento. Riunire la sinistra? Puntiamo più in alto. Occupazioni? Può darsi. Non accompagneremo la chiusura degli stabilimenti»
Maurizio Landini, segretario Fiom
Intervista «Lavoro e diritti: c’è rimasto poco, la Costituzione è un terreno di cambiamento. Riunire la sinistra? Puntiamo più in alto. Occupazioni? Può darsi. Non accompagneremo la chiusura degli stabilimenti»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 11 settembre 2013
Landini, in queste ore il governo Letta resta appeso agli umori del Pdl e di Berlusconi. Vista dal segretario della Fiom, questa situazione che contorni ha? Un governo è utile se difende il lavoro e crea nuovi posti di lavoro. Se non è in grado, non serve ai lavoratori. Sta dicendo che il governo Letta non deve andare avanti se non ha un’agenda utile a produrre posti di lavoro? Che dovrebbe fare? Faccio alcuni esempi: penso che in questa fase dovrebbe rifinanziare i contratti di solidarietà. E chi fa i contratti di solidarietà, cioè non licenzia, o ridistribuisce l’orario di...