Lavoro
Landini: “Sì, voglio fare politica”. E’ la rete oltre il lavoro
Il nuovo soggetto Cosa è la "coalizione sociale". Il segretario Fiom si ispira al sindacato degli anni Settanta e chiama a raccolta associazioni e movimenti critici rispetto a Renzi: mutualismo, aiuto a chi è in difficoltà, diritto alla casa e al welfare. Non è (ancora) un partito ma guarda a Syriza e Podemos
Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini
Il nuovo soggetto Cosa è la "coalizione sociale". Il segretario Fiom si ispira al sindacato degli anni Settanta e chiama a raccolta associazioni e movimenti critici rispetto a Renzi: mutualismo, aiuto a chi è in difficoltà, diritto alla casa e al welfare. Non è (ancora) un partito ma guarda a Syriza e Podemos
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 febbraio 2015
Antonio SciottoINVIATO A CERVIA
“Alcuni mi dicono: ma tu così vuoi fare politica! E io rispondo: sì, voglio fare politica!”. Questa frase, pronunciata all’Assemblea dei metalmeccanici di Cervia, potrebbe sembrare quella che tutti cercano: l’ammissione di Maurizio Landini, finalmente. Che dirada le nebbie della “coalizione sociale”, diventata quasi il sacro Graal della sinistra, per buttarsi in politica. Eppure no, non ci siamo ancora. Per vincere le accuse di ambiguità, il segretario Fiom cerca allora di spiegare l’origine della “coalizione sociale”, e anche il suo significato, con esempi di vita quotidiana. Innanzitutto la genesi. Dobbiamo risalire agli anni Settanta, e poi spostarci velocemente al settembre...