Alias Domenica
L’angelo del desiderio girovaga in città
Nel suo vagabondare a Istanbul (ma c’è anche Napoli, con i ragazzi e la luce mediterranea), si prefiggeva di «abbracciare il mondo e la città senza ipocrisia»: Sait Faik Abasıyanık, "Un uomo inutile", Adelphi, quaranta racconti 1936-1954
Una foto di Ara Güler scattata nel 1954 a Istanbul, quartiere Beyoglu
Nel suo vagabondare a Istanbul (ma c’è anche Napoli, con i ragazzi e la luce mediterranea), si prefiggeva di «abbracciare il mondo e la città senza ipocrisia»: Sait Faik Abasıyanık, "Un uomo inutile", Adelphi, quaranta racconti 1936-1954
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 5 dicembre 2021
«Ma come può un unico uomo amare l’umanità intera? Due sono le maniere. Una, essere un grand’uomo. Che bello, allora! Ma chi può sapere quante e quali sofferenze comporta un simile impegno? Attraverso quali tormenti si diventa un grande uomo? Esiste poi l’altra maniera, quella di amare gli uomini da avventuriero. E questo significa amare di più la vita che gli uomini»: ha osservato con molte ragioni Goffredo Fofi come la prosa di Sait Faik Abasıyanık sarebbe piaciuta a Baudelaire, a Kavafis, «ma anche a Camus e non soltanto a Cechov». A questi nomi si potrebbe aggiungere forse quello di...