Italia
L’Angelo Mai torna libero, ma restano i sigilli all’«Osteria di Pina»
Roma Lo ha disposto il tribunale del riesame che ha accolto il ricorso contro il sequestro giudiziario effettuato il 19 marzo scorso
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Roma Lo ha disposto il tribunale del riesame che ha accolto il ricorso contro il sequestro giudiziario effettuato il 19 marzo scorso
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 maggio 2014
L’Angelo Mai è stato restituito alla città di Roma. Lo ha disposto il tribunale del riesame che ha accolto il ricorso contro il sequestro giudiziario effettuato il 19 marzo scorso nell’ambito dell’inchiesta condotta dal Pm Luca Tescaroli sull’ipotetica «associazione a delinquere» che vede coinvolte 41 persone aderenti al comitato popolare di lotta per la casa. I giudici hanno concesso l’uso della struttura destinata agli spettacoli e alle attività culturali, ma hanno confermato il sequestro dell’«Osteria di Pina», dal nome di Pina Vitale, portavoce del comitato che ha lavorato dal 2013 come cuoca nel locale. Lo stesso tribunale si è riservato...