Cultura
L’anima divisa della cattedrale
Intervista Un incontro con la storica parigina Mathilde Larrère. «Al ritmo di relazioni sempre più conflittuali tra lo stato rivoluzionario e la Chiesa cattolica, Notre-Dame si trasforma. All’inizio, i rapporti tra clero e rivoluzionari erano cordiali. Poi le cose cambiarono, ma l’edificio era già molto danneggiato per mancanza di riparazioni»
Intervista Un incontro con la storica parigina Mathilde Larrère. «Al ritmo di relazioni sempre più conflittuali tra lo stato rivoluzionario e la Chiesa cattolica, Notre-Dame si trasforma. All’inizio, i rapporti tra clero e rivoluzionari erano cordiali. Poi le cose cambiarono, ma l’edificio era già molto danneggiato per mancanza di riparazioni»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 aprile 2019
La storica parigina Mathilde Larrère, studiosa delle Rivoluzioni e in particolare di quella francese (fra i suoi ultimi libri, L’histoire comme émancipation, scritto con Laurence De Cock, Agone éditeur), in seguito all’incendio che ha devastato parte della cattedrale di Notre-Dame, risponde in merito ai contraccolpi emotivi e alla portata simbolica, in termini di vulnerabilità, di quanto è avvenuto la sera del 15 aprile, in una drammatica diretta mondiale. Per le parigine e i parigini la cattedrale di Notre-Dame si lega alla città stessa, dalle sue fondamenta di tempio pagano dedicato a Giove fino a rappresentare uno dei simboli della cristianità....