Vannacci è il nuovo “sdoganatore” di una destra “di pancia” fatta di proclami a “cazzum”. Pensare, però, che sia lui come persona il problema è fuorviante. Se esistesse una vera stampa, una vera informazione attraverso i media, i social, non durerebbe due secondi. Il problema è questo, l’ha capito Berlusconi, l’ha capito Grillo, lo hanno capito Salvini e la Meloni. Al momento la nostra informazione è in mano a dei Border Collie che pascolano degli inebetiti, un po’ di qua un po’ di là, di certo non è in mano a dei giornalisti. Urge difendere le piccole riserve indiane rimaste con affettuosa cura e ferrea determinazione, perché l’informazione corretta è propositiva, apre al dialogo mostrando le contraddizioni da piu prospettive possibili. Quando un giornale o qualunque altro dipo di informazione, mostra le contraddizioni da un unica prospettiva, non è un giornale ma un imbonitore da mercato rionale, ed è questo, a mio avviso, che ci ha portato alla condizione attuale.