L’anima nera della Repubblica
Relatives of victmis and citizen remember The Bologna massacre (Italian: strage di Bologna) in Bologna, Italy, on 2 August 206. It was a terrorist bombing of the Central Station at Bologna on the morning of 2 August 1980, which killed 85 people and wounded more than 200. The attack was carried by the neo-fascist terrorist. (Photo by Max Cavallari/NurPhoto via Getty Images) – Getty Images
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L’anima nera della Repubblica

La strage di Bologna La sentenza di condanna per la strage del 2 agosto 1980 emessa dalla Corte d’Assise di Bologna contro l’ex neofascista Paolo Bellini; il capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel e l’ex amministratore di condominio Domenico Catracchia, non chiude una vicenda ma apre un passaggio che rende visibile uno spaccato centrale della storia della Repubblica

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 aprile 2022
Una delle principali differenze tra il lavoro della magistratura e quello della storia sta nella visuale che esse adottano. La prima, la magistratura, parte da lontano per stringere il campo visivo fino al verdetto sul fatto. La seconda, la storia, al contrario, muove dal fatto e progressivamente allarga lo sguardo per restituire il contesto in cui esso si colloca. Tuttavia la sentenza di condanna per la strage del 2 agosto 1980 emessa dalla Corte d’Assise di Bologna contro l’ex neofascista Paolo Bellini; il capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel e l’ex amministratore di condominio Domenico Catracchia, non chiude una vicenda ma apre...

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