Commenti

L’anomalia della sinistra italiana, tra scissioni e remix

L’anomalia della sinistra italiana, tra scissioni e remixPietro Paciotti, Il gioocatore di scacchi

Verso le elezioni e oltre Dalle forze che hanno governato con Prodi non è mai potuto nascere un nuovo progetto politico. Diversamente è andata a France Insoumise, Podemos, Jeremy Corbyn e Bernie Sanders che hanno in comune il fatto di non avere mai governato

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 dicembre 2017
Com’è possibile che la sinistra italiana, un tempo la più grande e ispiratrice sinistra d’Europa, sia diventata la più ininfluente del continente? Come mai è proprio l’Italia il paese europeo in cui progetti nuovi e coinvolgenti non riescono a nascere? Lo spettacolo di sé che la sinistra italiana sta dando in questi mesi, ma più in generale negli ultimi dieci anni, impone una riflessione, comunque si sia schierati in vista delle prossime elezioni politiche. Gramsci era convinto che la riduzione della politica al terreno elettorale fosse la prima spia di una sua crisi organica. Da dieci anni la sinistra italiana...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi