Cultura
Un’anomalia eversiva
Passato & presente Il libro «Due democrazie, una sorveglianza comune. Italia e Rft nella lotta al terrorismo interno e internazionale 1967-1986», di Laura di Fabio. Uno studio comparativo tra il caso tedesco e quello italiano: il punto di rottura tra la Germania e il nostro paese è nello stragismo e nel protagonismo del movimento operaio
La strage dell'Italicus
Passato & presente Il libro «Due democrazie, una sorveglianza comune. Italia e Rft nella lotta al terrorismo interno e internazionale 1967-1986», di Laura di Fabio. Uno studio comparativo tra il caso tedesco e quello italiano: il punto di rottura tra la Germania e il nostro paese è nello stragismo e nel protagonismo del movimento operaio
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 novembre 2018
Segnate da un destino bellico comune fino all’8 settembre 1943 e poi diviso da lì al termine della guerra, l’Italia e la Repubblica Federale Tedesca si trovarono ad affrontare, nei loro peculiari status di nazioni sconfitte, il tornante degli anni 1968-1980. Lo fecero entro un quadro caratterizzato dalla transizione alla democrazia, da laceranti conti da compiere col passato e infine da forme di radicalizzazione del conflitto politico-sociale negli anni settanta che portarono non solo alla manifestazione di spinte «emergenziali», sul piano della legislazione, ma alla composizione di paradigmi politico-culturali che segnarono la struttura istituzionale nel campo della prevenzione, del controllo...