Europa
L’anomalia greca esplora Bruxelles
Atene Apertura al dialogo con Syriza, per i vertici europei la Grecia non è più una fonte di contagio. Ma pesa il pessimismo premeditato dei mercati. Verso le elezioni anticipate del 25 gennaio, Alexis Tsipras lavora da premier. Haircut del debito e cancellazione del memorandum, ma anche rassicurazioni ai creditori
Atene, manifestazione di Syriza – Mauro Guglielminetti
Atene Apertura al dialogo con Syriza, per i vertici europei la Grecia non è più una fonte di contagio. Ma pesa il pessimismo premeditato dei mercati. Verso le elezioni anticipate del 25 gennaio, Alexis Tsipras lavora da premier. Haircut del debito e cancellazione del memorandum, ma anche rassicurazioni ai creditori
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 31 dicembre 2014
Pavlos NerantzisSALONICCO
Antonis Samaras e alcuni partner europei alleati del premier greco, in primis la cancelliera tedesca Angela Merkel, continuano a promuovere la strategia della paura. La politica della sinistra greca, secondo loro, porta il paese nel caos. Dietro le quinte, però, a sentire fonti diplomatiche a Bruxelles, «si preparano a un governo di Syriza, perché Alexis Tsipras sta lasciando la retorica rivoluzionaria di due anni fa». Per i partner europei, Atene non è più una fonte di contagio, come sostenevano in passato, ma semplicemente «un’anomalia in seno all’Ue, e quindi si può dialogare anche con un governo delle sinistre». Secondo il...