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L’anonimato in rete è una risorsa

L’anonimato in rete è una risorsa

Hacker's Dictionary Il parlamentare di Italia Viva Luigi Marattin propone di identificare gli utenti web per contrastare i fenomeni d’odio online. Ma è una proposta che non considera il valore dell’anonimato online

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 31 ottobre 2019
Mentre la Bbc decide di portare i suoi contenuti nel Dark Web per tutelare l’anonimato del proprio pubblico all’interno di paesi illiberali, in Italia di discute di identificare gli utenti del web. Il dibattito, che pensavamo chiuso dopo le mobilitazioni degli anni scorsi contro la censura in rete, è ricominciato per la proposta di un parlamentare di Italia Viva. Luigi Marattin, economista molto attivo sui social, a suo dire preoccupato per il dilagare dell’odio in rete, ha suggerito, parole sue, di rendere obbligatorio depositare un documento d’identità prima di aprire un profilo social «per impedire che il web rimanga la...

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