Politica
L’anti-Lingotto di Schlein: «Il Pd parli a chi sta in basso»
Sinistra Nel discorso di Ravenna la leader ribalta la formazione pigliatutti e interclassista del 2007. La scommessa: prendere i voti tra i precari e le commesse, tra gli astenuti. Le citazioni di Moro e del Papa per avvertire i cattolici. «Bonaccini non se ne andrà»
Schlein lascia il palco della festa nazionale dell’Unità domenica – ANSA
Sinistra Nel discorso di Ravenna la leader ribalta la formazione pigliatutti e interclassista del 2007. La scommessa: prendere i voti tra i precari e le commesse, tra gli astenuti. Le citazioni di Moro e del Papa per avvertire i cattolici. «Bonaccini non se ne andrà»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 12 settembre 2023
Un anti-Lingotto. Un tentativo, ancorché in fase embrionale e dunque fragilissimo, di cambiare la ragione sociale della “Ditta Pd”: da partito pigliatutti a forza che vorrebbe rivolgersi a chi sta «in basso» nella piramide sociale, chi «fatica ogni giorno». Nel discorso di Schlein, in chiusura domenica della festa dell’Unità di Ravenna, si coglie un ulteriore passo avanti rispetto alla piattaforma che l’ha portata a vincere le primarie. C’è il tentativo, ambizioso e rischioso, molto più del nuovo statuto elaborato lo scorso autunno dalla commissione varata da Enrico Letta, di andare a cercare voti non nella borghesia moderata ed europeista, ma...