ExtraTerrestre
L’antica lenticchia fra terremoto e cocci
Storie La lenticchia di Castelluccio, lo zafferano di Cascia, il farro antico di Monteleone. L’Umbria terremotata riparte dal cibo
Storie La lenticchia di Castelluccio, lo zafferano di Cascia, il farro antico di Monteleone. L’Umbria terremotata riparte dal cibo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 9 agosto 2018
La lenticchia dell’altipiano di Castelluccio, come lo zafferano di Cascia e il farro antico di Monteleone di Spoleto, sono il paracadute degli agricoltori di fronte alla crisi economica che colpisce altre colture di montagna, come pascoli, orzo, erba medica. La resa per ettaro è modesta – dai 2 agli 8 quintali – ma si guadagna in modo dignitoso. A patto che la vendita sia il più possibile diretta, in azienda o grazie ai mercati dei produttori»: questo spiegava anni fa la Coldiretti. Il terremoto del 2016 che ha ridotto in macerie il borgo – e la zona e molte altre...