Europa
L’anticapitalismo diventa tabù nelle scuole inglesi
Governo a trazione Johnson Vietato dalle linee guida: è un’ideologia «estremista», come l’antisemitismo. Due mesi fa la messa all’indice di Extinction Rebellion. Poche le voci critiche
Studenti del "prestigioso" Eton College, nel Berkshire
Governo a trazione Johnson Vietato dalle linee guida: è un’ideologia «estremista», come l’antisemitismo. Due mesi fa la messa all’indice di Extinction Rebellion. Poche le voci critiche
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 settembre 2020
In questa Gran Bretagna a trazione Johnson – gretta, pan-inglese, isolazionista, ultraliberista e in rotta verso il no-deal – il governo ha doverosamente bandito i riferimenti all’anticapitalismo dai programmi scolastici. Si tratterebbe infatti di un’ideologia «estremista», assimilabile all’antisemitismo, all’opposizione alla libertà di parola e al sostegno dichiarato ad attività illegali. In nessun modo le scuole dovranno usare fonti e materiale prodotti da organizzazioni che assumono posizioni politiche estreme su determinati argomenti. «Ciò è vero anche nel caso in cui il materiale in questione non sia estremo, dato che il suo utilizzo potrebbe implicare l’approvazione o il sostegno dell’organizzazione». TALI POSIZIONI...