Alias Domenica
L’antieroe bifronte di Daniel Kehlmann
Narrativa Con grande talento ironico, lo scrittore tedesco trasferisce il burlone medievale Eulenspiegel nel Seicento, confondendo i suoi tratti con quelli del Simplicissimus: «Tyll», da Feltrinelli
Thomas Schütte, Untiled, dalla serie United Enemies, 1994
Narrativa Con grande talento ironico, lo scrittore tedesco trasferisce il burlone medievale Eulenspiegel nel Seicento, confondendo i suoi tratti con quelli del Simplicissimus: «Tyll», da Feltrinelli
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 aprile 2019
Prossimo ormai alla fine dei suoi giorni, imprigionato nella «tomba di materassi» in cui trascorse gli ultimi anni della sua vita, il grande poeta Heinrich Heine rimpiangeva di non essere arrivato a scrivere il suo libro migliore: un poema sulla saga di Till Eulenspiegel. Agli amici che andavano a trovarlo lo descriveva come il suo capolavoro invisibile: «Avrei fatto finta di andare io stesso in giro a raccogliere tutte le notizie possibili su Eulenspiegel e l’avrei fatto in modo così approfondito da far credere ai filologi di trovarsi davanti a un’opera erudita, ma tra una cosa e l’altra avrei detto...