Visioni
L’antieroe di Svevo e lo spirito dei tempi confusi
A teatro In scena al Metastasio un nuovo allestimento della Coscienza di Zeno
Una scena da La coscienza di Zeno – foto di Luca Del Pia
A teatro In scena al Metastasio un nuovo allestimento della Coscienza di Zeno
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 19 febbraio 2022
Gabriele RizzaPRATO
Che ce ne facciamo di questo Zeno Cosini irriducibilmente fumoso, inutilmente sovversivo, portato al debutto dagli Oyes al Metastasio di Prato? Diciamo che l’antieroe borghese di Italo Svevo, fra i massimi del Novecento, nel nuovo impianto disegnato da Simone Faloppa (dramaturg) insieme a Stefano Cordella e Noemi Radice (registi), intercetta lo spirito dei tempi, i nostri tempi, collerici e confusi. E allora scorie, malesseri, disagi, nevrosi passano con disinvoltura dal divanetto nobile e austero della psicanalisi al fraseggio isterico, al cicaleccio ingordo e scapigliato di una quotidianità che si rivela alla fine prevedibile ancorché schizofrenica. Zeno Cosini sa di condurre...