Cultura

L’antifascismo di Matteotti che ancora ci interroga

L’antifascismo di Matteotti che ancora ci interrogaGiacomo Matteotti

SCAFFALE «Io vi accuso», di Concetto Vecchio per Utet

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 3 maggio 2024
Dall’inizio alla fine, dagli omicidi dei dirigenti delle leghe contadine negli anni Venti sino alla complicità con le stragi naziste, il fascismo è stato violenza. Violenza fredda e calcolata indirizzata a un fine politico preciso. Il fascismo è stato violenza di classe. Il primo intervento parlamentare contro questo stato di cose Giacomo Matteotti lo pronunciò il 31 gennaio del 1921. Il gruppo socialista alla Camera dei deputati gli diede l’incarico di denunciare l’attività delle squadre mussoliniane e Matteotti, con implacabile precisione, tracciò un lungo, agghiacciante bilancio di aggressioni, di pestaggi, di devastazioni di case e poderi, di omicidi. Tutto compiuto...

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