Politica

L’Antimafia spacca intese

L’Antimafia spacca intese – illustrazione di Federica Valori

Maggioranza Rosy Bindi eletta presidente della bicamerale. Il Pdl insorge e chiede subito le sue dimissioni. Anche il renziano Faraone all’attacco: «Si è deciso in base alla logica della poltrona»

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 23 ottobre 2013
L’elezione di Rosy Bindi alla presidenza della commissione bicamerale antimafia spacca le larghe intese e compatta solo formalmente il Pd. Al bivio fra il subire la furia dei pidiellini di ogni orientamento – da Cicchitto a Schifani, da Brunetta a Santanchè – oppure esporre la commissione al ludibrio di nuove, estenuanti trattative sotterranee, i democrat scelgono il male minore. Anche se a palazzo San Macuto mancano ancora i titoli di coda. Perché alla richiesta di dimissioni di Bindi fatta da tutto il Pdl, si aggiunge il fuoco amico del renziano di ferro Davide Faraone: «Un’occasione mancata, si confonde la pacificazione...

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