Alias Domenica

Lányi, Donatello anno zero

Lányi, Donatello anno zeroDonatello, "San Lussorio" (o "San Rossore"), 1425-’27 ca, Pisa, Museo Nazionale di San Matteo

Folgorazioni: Jenö Lányi / Donatello, «San Lussorio» (o «San Rossore»), Pisa, Museo Nazionale di San Matteo Fino al 1939, anno in cui ne scrisse Jenö Lányi, il "San Lussorio" era considerato un intralcio dalla critica donatelliana: realismo troppo compiaciuto... Fu il critico ungherese, con il suo sguardo che ha qualcosa di Musil, a «ristabilirne» la qualità suprema, configurando un nuovo canone dell’opera dello scultore fiorentino

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 agosto 2020
Se intendo bene l’invito, per prima cosa va identificata l’opera che rappresenti lo storico dell’arte. Sto al gioco, cercando fra le tante opere del cuore. I petali della margherita, in questi esercizi un po’ futili, possono sfumare in motivazioni autobiografiche: meglio rivolgersi alle più remote. A Pisa, il museo di San Matteo era a pochi passi da casa. In più, la domenica non si pagava (non è l’unica, ma il biglietto resta una barriera sociale). Il San Lussorio (o San Rossore) di Donatello divenne così particolarmente caro ad un ragazzino delle elementari e delle medie che non si sarebbe sognato...

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