Visioni
L’apostolo nero del rock
Ritratti Lou Reed, morto domenica a New York, con i Velvet Underground prima e poi da solista ha trasformato in arte - attraverso le sue canzoni - il quotidiano più urbano
Lou Reed sulla copertina di Transformer
Ritratti Lou Reed, morto domenica a New York, con i Velvet Underground prima e poi da solista ha trasformato in arte - attraverso le sue canzoni - il quotidiano più urbano
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 29 ottobre 2013
Se ne è andato a 71 anni Lou Reed, in seguito a complicazioni insorte dopo il trapianto di fegato dello scorso maggio; negli ultimi mesi si era ripreso e fino all’ultimo secondo faceva esercizi di Tai Chi. Cercava di resistere, come ha raccontato Charles Miller, il suo medico. La notizia della morte ha fatto il giro del mondo in un istante, domenica scorsa. La rete si è infittita di tweet di omaggio, dolore, ricordo. Tutti hanno twittato: da Iggy Pop a John Cale, da Mia Farrow a Irvine Welsh. Evidentemente un pezzo di Lou Reed è asperso nel cuore di...