Cultura
L’applicazione che cambia il mercato
Maker Faire «L’assenza di regole è la norma del lavoro creativo». Smartphone trasformati in esposimetri, software «aperti» per manipolare immagini.E un settore dove la crisi è perenne
Maker Faire «L’assenza di regole è la norma del lavoro creativo». Smartphone trasformati in esposimetri, software «aperti» per manipolare immagini.E un settore dove la crisi è perenne
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 16 ottobre 2015
Alessandro è un giovane videomaker, autore e fotografo specializzato in lavori di post produzione e grafica che si muove nel campo dello sviluppo di App. Raccontaci che lavoro fai e che tipo di videomaker sei? Sono un documentarista che lavora in proprio con partita iva, attualmente sto lavorando a una produzione documentaristica autoriale ideata per un concorso internazionale che mi occupa moltissimo tempo. Il «tempo» è il nemico di ogni videomaker e di chi opera all’interno dell’industria culturale, pertanto spesso l’accavallemento di eventi genera dei ritardi nel timing di produzione. Il lavoro del video maker presuppone una capacità di adattamento...