Italia
L’approdo cancellato
La storia Recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano. Trovata come «migliore soluzione» una lingua di cemento per l’attracco all’isola. Cittadini e ambientalisti chiedono una soluzione sostenibile
Isola di Santo Stefano (Ponza, Arcipelago dele Pontine) foto Giovanni Coppola
La storia Recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano. Trovata come «migliore soluzione» una lingua di cemento per l’attracco all’isola. Cittadini e ambientalisti chiedono una soluzione sostenibile
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 giugno 2021
La sensibilità, nell’accostarsi a un progetto che incide su una natura così potente e incontaminata, dovrebbe essere un obbligo. Se si volesse seguire la lezione di Louis Kahn, potremmo dire che i progetti dovrebbero imparare dai posti con cui si relazionano, dalla magnificenza dell’architettura naturale. Per farlo occorre che ad un molo non lavorino solo ingegneri, ma paesaggisti, professionisti del costruire ecologico; architetti dal pensiero integrato. IL MOLO PENSATO per l’isola di Santo Stefano, nell’ ambito del “contratto istituzionale di sviluppo per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’Ex carcere borbonico”, si candida ad essere un’opera in cui l’uomo si accosta...