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La “prima cosa bella” e la negazione del dolore

Capita ogni tanto che il benessere nel mondo si affidi all’assenza degli psicoanalisti. «La prima cosa bella», rubrica di un giornale nazionale, ha riportato di recente la notizia di un […]

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 giugno 2019
Capita ogni tanto che il benessere nel mondo si affidi all’assenza degli psicoanalisti. «La prima cosa bella», rubrica di un giornale nazionale, ha riportato di recente la notizia di un fatto sorprendente accaduto a Sanguinetto, provincia di Verona. Alle Europee aveva vinto la Lega. Ma alle comunali ha vinto in modo netto, contro ogni aspettativa, il candidato, quasi di bandiera, del centrosinistra. Con una partecipazione al voto alta: il 71%. «Miracolo» che il titolare della rubrica, laico convinto, ha voluto spiegare con una dissociazione di massa dagli psicoanalisti che, pure a Sanguinetto, infesterebbero lo spazio della Polis. Secondo la sua...

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