Politica

L’Aquila ricorda con rabbia

L’Aquila ricorda con rabbiaL'Aquila, la manifestazione del 2011 – lapresse

Terremoto Fiaccolata nel 6° anniversario. Critiche alla nomina di Curcio nuovo capo della protezione civile: un uomo di Bertolaso che alla vigilia del dramma minimizzò i rischi

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 aprile 2015
Verità e giustizia: è questo che chiede L’Aquila a sei anni dal terremoto. E lo fa in silenzio, ma determinata, nella fiaccolata di commemorazione delle vittime. Magliette e pettorine con su scritto: «6 aprile 2009. Il fatto non sussiste». E uno striscione: «Il fatto non sussiste, ma uccide». L’Aquila col cuore, un unico pensiero: contro l’assoluzione dei membri della Commissione grandi rischi che, appositamente convocata, si riunì in città il 31 marzo del 2009, una settimana prima della catastrofe. Un incontro che doveva servire e che venne usato «per tranquillizzare la popolazione» che era allarmata perché dall’autunno precedente le scosse...

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