Internazionale
L’Arabia saudita arma e addestra nuova milizia anti-Assad
Siria La nuova formazione riunisce 43 gruppi islamisti e jihadisti e spinge ai margini il già fragile Esercito libero siriano al quale fanno riferimento i governi occidentali.
Siria La nuova formazione riunisce 43 gruppi islamisti e jihadisti e spinge ai margini il già fragile Esercito libero siriano al quale fanno riferimento i governi occidentali.
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 10 novembre 2013
Da Istanbul la Coalizione nazionale dell’opposizione siriana (Cn) ribadisce che alla conferenza di pace di Ginevra 2 andrà solo a una condizione: il presidente Bashar Assad non potrà svolgere alcun ruolo nella transizione politica. In realtà è la condizione che pone uno dei suoi generosi sponsor, l’Arabia saudita. Riyadh continuerà a impedire, o almeno ad ostacolare, il negoziato tra regime e opposizione sino a quando non garantirà l’uscita di scena di Assad e la fine dell’alleanza strategica tra Damasco e Tehran. Per portare avanti questo disegno, il capo dell’intelligence saudita, Bandar bin Sultan, ha deciso di dare vita a una...