Internazionale
L’Arabia saudita bombarda: nessuna “missione compiuta”
Yemen I ribelli Houthi controllano ancora Sana'a e Aden e pongono la precondizione al dialogo: il cessate il fuoco. Riyadh annuncia la fine delle operazioni e poi prosegue con i raid
Gli effetti dei bombardamenti sauditi in Yemen – Reuters
Yemen I ribelli Houthi controllano ancora Sana'a e Aden e pongono la precondizione al dialogo: il cessate il fuoco. Riyadh annuncia la fine delle operazioni e poi prosegue con i raid
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 aprile 2015
«Mission accomplished». Le bombe che sono piovute ieri sullo Yemen ricordano l’infausta espressione usata dall’ex presidente Usa Bush quando dichiarò la fine della guerra in Iraq. Era il maggio 2003, sarebbero seguiti altri 8 anni di occupazione del paese. Martedì sera Riyadh ha annunciato la vittoria sul movimento sciita degli Houthi, la distruzione dell’arsenale in suo possesso e quindi la fine delle operazioni militari: lo stop a “Tempesta decisiva” e l’inizio di una fase, “Ripristino della Speranza”, in cui la famiglia reale si sarebbe presa cura dei civili bombardati per tre settimane. E, visto l’ottenimento di tutti gli obiettivi militari,...