Italia
L’arbitrato internazionale su “Ombrina mare” verso la conclusione
Ambiente L'arbitrato è iniziato nel 2017 e c'è la Rockhopper che accusa l'Italia di presunte violazioni all'Energy Charter Treaty (Ect). Il trattato, entrato in vigore nel 1998, prevede la protezione di "investimenti stranieri" in campo energetico, e la risoluzione di conflitti fra investitori e Paesi ospitanti
Una manifestazione contro il progetto "Ombrina mare"
Ambiente L'arbitrato è iniziato nel 2017 e c'è la Rockhopper che accusa l'Italia di presunte violazioni all'Energy Charter Treaty (Ect). Il trattato, entrato in vigore nel 1998, prevede la protezione di "investimenti stranieri" in campo energetico, e la risoluzione di conflitti fra investitori e Paesi ospitanti
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 4 luglio 2021
La compagnia Rockhopper Exploration ha annunciato ai propri investitori che l’arbitrato internazionale contro l’Italia in merito alla questione “Ombrina mare” si concluderà in questo mese, a luglio. La società britannica, con sede a Salisbury, nel Wiltshire, nel Regno Unito, prevede di ricevere compensi elevati dovuti alla mancata realizzazione, in Abruzzo, di una piattaforma petrolifera e di pozzi offshore, a pochi chilometri dalle spiagge della Costa dei Trabocchi, in provincia di Chieti. Il progetto “Ombrina mare” prevedeva anche lo stazionamento, sul posto, di una Fpso, nave desolforante altamente inquinante, la cui fiaccola, sempre accesa, brucia-idrogeno solforato: essa sarebbe stata attiva 24...