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L’arboricoltura nella morsa del nuovo clima

L’arboricoltura nella morsa del nuovo clima

Trasformazioni Dal sistema complesso, e rispettoso dell’ambiente, dell’agricoltura fino agli anni ’50, alle monocolture industriali dell’età neoliberista. Com’è cambiata la politica degli alberi

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 maggio 2018
Il paesaggio dell’arboricoltura italiana è stato a lungo espressione di un sistema costituito da un complesso palinsesto formato nei secoli nel rapporto tra conoscenze, lavoro, bisogni, caratteri territoriali. Nel contempo fonte inesauribile, oltre che di economia ed equilibrio ambientale, di fantasie, riflessioni, espressioni d’arte. COSÌ È ANCORA IN LIMITATE PARTI del territorio dove sopravvivono stentatamente i paesaggi dell’agricoltura tradizionale. Seppure spesso ridotti a mere testimonianze, non smettono di insegnare e concretamente dimostrare l’importanza di una comprensione sistemica e non riduzionista dell’arboricoltura. Non macchine (gli alberi) o industrie (i frutteti) votate alla sola produzione per i mercati, ma sistemi multifunzionali che,...

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