Cultura
L’architettura civile di Bruno Zevi
Eventi Una mostra al Maxxi di Roma nel centenario della nascita dello studioso. L’impegno politico e l’amore per l’arte tra tecnigrafi d’altri tempi e progetti celebri
Bruno Zevi nel suo studio
Eventi Una mostra al Maxxi di Roma nel centenario della nascita dello studioso. L’impegno politico e l’amore per l’arte tra tecnigrafi d’altri tempi e progetti celebri
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 maggio 2018
Nel centenario della nascita di Bruno Zevi, che ricorre quest’anno, il Museo Maxxi di Roma presenta (fino al 16 settembre) «Gli architetti di Zevi. Storia e controstoria dell’architettura italiana 1944-2000», una mostra curata da Pippo Ciorra e Jean Louis Cohen e realizzata in collaborazione con la Fondazione Bruno Zevi. PERSONAGGIO dalla forza dirompente, che dal mondo dell’architettura ha saputo estendere il suo pensiero militante a varie zone d’azione, Zevi era nato in una famiglia ebraica: per scampare alle leggi razziali si era trasferito nel 1936 in Inghilterra e poi negli Stati Uniti, dove aveva completato la sua formazione da architetto...