Cultura

Il patrimonio archivistico della Basilicata si fa «corpo» con Sieni

Il patrimonio archivistico della Basilicata si fa «corpo» con Sieni

Mostre A Matera, il coreografo e danzatore in veste di curatore porta il suo Atlante del gesto fra gli abitanti della città

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 settembre 2019
«Thauma come meraviglia, stupore. Uno stupore che deriva anche dal turbamento. Questa è la sensazione che mi provoca da sempre Matera, quando vedo i tagli nella roccia e la gravina, quel profondo incavo che segna la città». Thauma si chiama l’Atlante del gesto che Virgilio Sieni porta a Matera, quell’Atlante partito nel 2015 dalla Fondazione Prada di Milano che in ogni tappa si sviluppa secondo nuove declinazioni. IL COREOGRAFO FIORENTINO, sperimentatore della danza e del teatro, nella città dei Sassi per la prima volta indossa le vesti del curatore. Qui, per il progetto I-DEA diretto da Joseph Grima con Open...

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