Italia
L’archivio ritrovato di Rostagno
Il documentario Le inchieste video dell’ex fondatore di Lotta Continua ucciso nel 1988 dalla mafia sono rimaste abbandonate per 20 anni in un magazzino dell’ex tv trapanese Rtc, che dirigeva. Il regista Alberto Castiglione le ha ritrovate e ne ha tratto un film che mostra il lavoro senza peli sulla lingua del giornalista e sociologo
Mauro Rostagno
Il documentario Le inchieste video dell’ex fondatore di Lotta Continua ucciso nel 1988 dalla mafia sono rimaste abbandonate per 20 anni in un magazzino dell’ex tv trapanese Rtc, che dirigeva. Il regista Alberto Castiglione le ha ritrovate e ne ha tratto un film che mostra il lavoro senza peli sulla lingua del giornalista e sociologo
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 10 novembre 2016
Alle 20,10 del 26 settembre del 1988 Mauro Rostagno fu freddato con due colpi di fucile da caccia e altrettanti di P38 mentre rientrava, con la sua Fiat Duna bianca, alla comunità Saman dalla redazione della trapanese Radio Tele Cine (Rtc), di cui era direttore. Vestiva sempre di bianco, aveva la barba lunga e uno spiccato senso dell’ironia, di cui si serviva per mettere a nudo il potere locale e conquistare l’attenzione dei telespettatori. Diceva che «la vera rivoluzione è qui, a Trapani, adesso» e un pezzo di città lo amava allo stesso modo in cui un’altra parte lo detestava....