Internazionale
L’Arci denuncia «la lunga mano del regime egiziano in Italia»
Diritti umani L’associazione: «Due episodi inquietanti avvenuti durante la visita dell’attivista Mansour»
Diritti umani L’associazione: «Due episodi inquietanti avvenuti durante la visita dell’attivista Mansour»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 luglio 2016
Marina della Croce ROMA
La «lunga mano» antidemocratica del regime egiziano, quella che reprime e persegue coloro che si battono per i diritti umani, potrebbe agire anche in Italia. L’allarme viene dall’Arci che ieri ha segnalato due «episodi inquietanti» avvenuti durante la visita a Roma del noto attivista egiziano dei diritti umani Abdelraham Mansour, invitato dall’associazione nell’ambito della sua campagna «Verità e giustizia per Giulio Regeni, diritti umani e democrazia in Egitto». Il primo è avvenuto, racconta il comunicato dell’Arci, martedì 5 luglio, quando «una persona sconosciuta, non accreditata come giornalista per la conferenza stampa di Mansour alla Camera, è stata notata prendere fotografie...