Italia
L’Arci rinvia le scelte. Una sconfitta per tutti
Bologna Il congresso è finito, l’associazione rimane unita, ma la divisione tra «movimentisti» e «territorialisti» permane. Nominato per ora un «comitato di garanti»
Congresso Arci – Aleandro Biagianti
Bologna Il congresso è finito, l’associazione rimane unita, ma la divisione tra «movimentisti» e «territorialisti» permane. Nominato per ora un «comitato di garanti»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 marzo 2014
All’indomani di un congresso impostato male e finito di conseguenza peggio, con la nomina di un «comitato di garanti» formato dal presidente uscente Paolo Beni e dai 17 responsabili delle strutture regionali dell’associazione, il problema cui l’Arci dovrà dare soluzione nei mesi a venire non è certo facile: come superare, in positivo, la plateale divisione che si è manifestata, tanto da portare alla mancata elezione del nuovo consiglio nazionale e, a cascata, degli organismi direttivi? La spaccatura definitiva è stata evitata solo all’ultimo, con il comune riconoscimento di Filippo Miraglia e Francesca Chiavacci che la corda stava davvero per spezzarsi....