L’Arci sceglie tra Miraglia e Chiavacci

Sono venuto qui da amico. Per dirvi: forza, sbrigliamo insieme i nodi che sono all’interno di tutte le associazioni». La voce di don Luigi Ciotti arriva forte e chiara in ogni angolo del grande Salone del Podestà. Il senso dell’incitamento che il padre di Libera rivolge ai 600 delegati dell’Arci, in un momento particolare di un congresso non scontato, viene raccolto da tutti. E se anche oggi tanti, piccoli segnali fanno capire che la corsa fra i candidati presidenti Filippo Miraglia e Francesca Chiavacci va avanti e finirà in volata, ce ne sono altrettanti a mostrare la compattezza, e l’ancora...