Visioni

L’arcipelago di Mamoru Hosoda

L’arcipelago di Mamoru Hosoda

Maboroshi Un omaggio al talento del regista giapponese e alla sua opera con rassegne, una mostra e persino un locale dove sarà possibile consumare piatti ispirati ai suoi lungometraggi

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 giugno 2016
Nel 1967 usciva nelle librerie giapponesi Toki wo kakeru shojo, ovvero «La ragazza che saltava nel tempo», un romanzo di Yasutaka Tsutsui, scrittore di fantascienza giapponese fra i più popolari e letti, basti pensare che «Paprika», un altro suo romanzo del 1993 fu trasposto in un pregevolissimo lungometraggio animato dal compianto Satoshi Kon. La ragazza che saltava nel tempo è a tutt’oggi una delle storie più conosciute nell’arcipelago giapponese, fama dovuta alle numerose trasposizioni avute, serie televisive, live-action ma soprattutto al lungometraggio animato del 2006 diretto da Mamoru Hosoda. Sono passati quindi dieci anni dal lavoro che ha rivelato al pubblico...

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