Internazionale
L’Argentina licenzia in massa, con la polizia
Buenos Aires Agenti antisommossa persino all’Esma, il più noto centro di torture di Videla e soci, oggi museo della memoria e patrimonio Unesco. Forze di sicurezza per stroncare le proteste in ogni ministero su cui cala la motosega
Buenos Aires, la polizia davanti alla ex Esma, la Escuela de Mecánica de la Armada diventata centro di torture e oggi "Spazio della memoria" – Ap
Buenos Aires Agenti antisommossa persino all’Esma, il più noto centro di torture di Videla e soci, oggi museo della memoria e patrimonio Unesco. Forze di sicurezza per stroncare le proteste in ogni ministero su cui cala la motosega
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 5 aprile 2024
In tanti hanno saputo di aver perso l’impiego solo quando, recandosi in ufficio dopo le vacanze di Pasqua, si sono visti sbarrare l’ingresso. Altri avevano già ricevuto la comunicazione del licenziamento durante le feste, per telegramma o e-mail, ma si sono recati ugualmente al lavoro dietro sollecitazione dell’Ate, il sindacato degli impiegati statali. «Torneremo nei nostri posti di lavoro, non solo perché sono la fonte del nostro sostentamento ma anche perché siamo dinanzi a una disintegrazione dei diritti mai vista nella storia del nostro paese», aveva scritto l’Ate in una nota. Per tutti loro, i circa 15mila impiegati pubblici licenziati...