ExtraTerrestre
L’aria malata nei porti italiani
Inchiesta Da Genova a Livorno, da Civitavecchia ad Ancona, la ribellione dei cittadini delle città che respirano i fumi delle navi. Le azioni della rete Facciamo respirare il Mediterraneo
Inquinamento navi porto foto ansa – foto Ansa
Inchiesta Da Genova a Livorno, da Civitavecchia ad Ancona, la ribellione dei cittadini delle città che respirano i fumi delle navi. Le azioni della rete Facciamo respirare il Mediterraneo
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 31 ottobre 2024
In una qualunque giornata, in qualunque porto, fumi nerissimi, quasi uscissero da una centrale a carbone d’altri tempi, si disperdono provenendo dai camini dei traghetti che assicurano la continuità territoriale verso le nostre isole, il turismo e la mobilità di persone e merci verso le coste dei paesi del Mediterraneo. Fumi che il vento «di mare» fa finire nelle case e nelle strade delle nostre città di porto e che quello «di terra» spinge al largo, dove le sostanze tossiche di cui sono impregnati ricadono sulla superficie del mare. I CITTADINI DELLE CITTÀ DI PORTO SONO ORMAI consapevoli del rischio,...