ExtraTerrestre
L’aria malata nei porti italiani
Inchiesta Da Genova a Livorno, da Civitavecchia ad Ancona, la ribellione dei cittadini delle città che respirano i fumi delle navi. Le azioni della rete Facciamo respirare il Mediterraneo
Inquinamento navi porto foto ansa – foto Ansa
Inchiesta Da Genova a Livorno, da Civitavecchia ad Ancona, la ribellione dei cittadini delle città che respirano i fumi delle navi. Le azioni della rete Facciamo respirare il Mediterraneo
Pubblicato 21 giorni faEdizione del 31 ottobre 2024
In una qualunque giornata, in qualunque porto, fumi nerissimi, quasi uscissero da una centrale a carbone d’altri tempi, si disperdono provenendo dai camini dei traghetti che assicurano la continuità territoriale verso le nostre isole, il turismo e la mobilità di persone e merci verso le coste dei paesi del Mediterraneo. Fumi che il vento «di mare» fa finire nelle case e nelle strade delle nostre città di porto e che quello «di terra» spinge al largo, dove le sostanze tossiche di cui sono impregnati ricadono sulla superficie del mare. I CITTADINI DELLE CITTÀ DI PORTO SONO ORMAI consapevoli del rischio,...