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L’arma più forte

L’arma più forte

Il colonnino infame Il programma culturale di Sangiuliano è ricco di sorprese: un'anteprima

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 20 gennaio 2024
Non solo i saluti romani visti con simpatia dal Presidente del Consiglio dei Ministri o i busti del duce conservati con amore dal Presidente della Camera dei Deputati, qua, per un pieno, gramsciano conseguimento dell’egemonia culturale, bisogna riappropiarsi di quella che Benito Mussolini sapeva essere l’arma più forte: il Cinematografo. In tal senso il Ministro della Cultura l’ha già detto chiaro e tondo: basta fondi ai film di sinistra. E così, ora Sangiuliano s’è messo di chiatto pure nell’Accademia che decide sui David di Donatello. Ma poiché deve ancora leggersi i libri che gli erano sfuggiti – cioè tutti –...

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