Cultura

L’aroma del pericolo

L’aroma del pericoloI tre Magi nel mosaico di Sant'Apollinare Nuovo, a Ravenna

Scaffale «Le lacrime di Mirra. Miti e luoghi dei profumi nel mondo antico» di Giuseppe Squillace, per Il Mulino. Il mondo olfattivo non è solo un residuo arcaico di «umanità», ma possiede una grande simbolica

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 agosto 2015
Gli odori sarebbero un misterioso residuo evolutivo, lontano dal potere chiarificatore delle parole perché prossimo alle radici animalesche dei sapiens. L’odore sarebbe il fossile percettivo che il profumo avrebbe la capacità di risvegliare portandoci verso la scoperta di intese affettive immediate, attrazioni corporee istintive, fluide armonie sociali. Per lavorare alla demolizione di cliché marmorei, profondamente radicati nello spirito del tempo, è necessario girare lo sguardo in direzione delle storie più lontane. A questo proposito, il libro di Giuseppe Squillace Le lacrime di Mirra. Miti e luoghi dei profumi nel mondo antico (il Mulino, pp. 297, euro 22) costituisce uno strumento...

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