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L’arroganza antropocentrica dei filosofi no vax

L’arroganza antropocentrica dei filosofi no vaxMassimo Cacciari – Elisabetta Baracchi e Serena Campanini

Rimuovono la sconfitta dell'uomo tecnologico, credono nella sua illusoria infallibilità e pretendono che continui la sua marcia trionfale al centro del creato

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 gennaio 2022
Giorgio Agamben e Massimo Cacciari, noti e prestigiosi filosofi, cui si è aggiunto un giurista di rango come Ugo Mattei e altri intellettuali, hanno già ricevuto più di una sensata obiezione alle loro posizioni sostanzialmente no vax. Credo tuttavia che lo spettro delle critiche da muovere a questi volenterosi difensori delle nostre libertà, debba essere meno limitato e riferirsi a una visione più radicale. Quel che in realtà appare sorprendente e meritevole di approfondimento è la cultura di fondo, l’implicito “inconscio filosofico” su cui si reggono le posizioni di questi studiosi, che non differiscono in nulla rispetto alle vulgate popolari...

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