Italia
L’arsenale siriano è in arrivo, la Piana scende in piazza
La protesta dei cittadini contro le navi con le armi chimiche. Manifestano comitati locali e centri sociali. La defezione della sinistra. E il governo tace sulla sicurezza
Il porto di Gioia Tauro – Reuters
La protesta dei cittadini contro le navi con le armi chimiche. Manifestano comitati locali e centri sociali. La defezione della sinistra. E il governo tace sulla sicurezza
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 1 febbraio 2014
Silvio MessinettiGIOIA TAURO
C’è chi dice no. No ai soprusi, alla colonizzazione di un territorio, al Mediterraneo come cimitero di bombe al veleno. Oggi la Piana insorge e manifesta contro l’arsenale siriano. In rotta verso il porto di Gioia Tauro, ma che qui nessuno vuole. A parte i soliti noti. Quelli che barattano la dignità di un popolo e l’ecosistema con finte promesse di «sviluppo» e «occupazione». Chimere a queste latitudini, servite però a spaccare il fronte della protesta. Nella rete del sì finiscono Cgil regionale e Sel locale, in cattiva compagnia con il Pd, la destra e il presidente Scopelliti. Tacciono storiche...