Visioni
L’arte antica dell’attore e la scena della Storia
Teatro Come fabbricare una rassegna che esprima soprattutto un progetto? La risposta viene dal festival portoghese di Almada, capace anche di calibrare ricerca e maestri. Tra gli ospiti Peter Stein e Luis Miguel Cintra, Matthias Langhoff con «Cinema Apollo», lo zoom sulla nuova generazione spagnola
Teatro Come fabbricare una rassegna che esprima soprattutto un progetto? La risposta viene dal festival portoghese di Almada, capace anche di calibrare ricerca e maestri. Tra gli ospiti Peter Stein e Luis Miguel Cintra, Matthias Langhoff con «Cinema Apollo», lo zoom sulla nuova generazione spagnola
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 luglio 2015
Gianfranco CapittaALMADA
Si conclude oggi, con una grande serata di danza dedicata al Gulbenkian Ballet, il 32° festival di Almada. E bisogna dire subito l’impressione che, rispetto a tanti altri festival europei (per non parlare degli italiani) che fatalmente non riescono più a nascondere il loro essere in buona parte decotti (semplici passerelle di spettacoli che saranno in circuito la prossima stagione, o fuochi fatui di scarso interesse), la manifestazione portoghese è sempre più un grande festival nazionale, con un progetto e una lucidità davvero ammirevoli. Sicuramente è merito del giovane Rodrigo Francisco, che da due anni ha preso la direzione alla...