Alias Domenica

L’arte e la malattia, moderne forme di trascendenza

L’arte e la malattia, moderne forme di trascendenza

Susan Sontag Intervista di Jonathan Cott con l'autrice di "Contro l'interpretazione". Una costante attraversa il pensiero della critica e romanziera americana: la difesa radicale della marginalità, dalla quale fa derivare i suoi principi estetici

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 18 settembre 2016
Può una intervista essere un piacevole, privato dialogo che permetta alla vittima, l’intervistato, di confessarsi, esaltarsi per le proprie idee ardite, negare e denunciare senza mezzi termini, fare intelligenti previsioni sul futuro, e persino ridere? Malgrado la diffidenza di tanti scrittori, l’intervista può offrire ai posteri un complesso autoritratto d’autore, se ne è complice e regista un intervistatore eccezionalmente preparato. Proprio questo avviene in Odio sentirmi una vittima Intervista a Susan Sontag su amore, dolore e scrittura di Jonathan Cott (traduzione di Paolo Dilonardo, il Saggiatore, pp. 163, euro 20, 00). Autore anche di altre interviste-conversazioni con John Lennon e...

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