Cultura
L’arte è un labirinto per destini incrociati
Biennale di Venezia Presentato dal curatore Milovan Farronato il padiglione Italia, che accoglierà le opere degli artisti Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro. Numi tutelari, Calvino e Kierkegaard
Labirinto Borges, Fondazione Cini – Foto di Giovanna Silva
Biennale di Venezia Presentato dal curatore Milovan Farronato il padiglione Italia, che accoglierà le opere degli artisti Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro. Numi tutelari, Calvino e Kierkegaard
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 marzo 2019
In questi tempi di caos e perdita dei riferimenti consueti, un’esoterica figura salvifica potrebbe essere quella del labirinto, unico territorio gravido di possibilità. Non i meandri in cui dissolvere se stessi senza più trovare una via di uscita, ma un dedalo del pensiero in cui riavvolgere il presente, cogliendo il senso profondo dei suoi conflitti. Milovan Farronato, curatore del padiglione Italia alla 58/a Esposizione internazionale di Venezia, ha scelto proprio quel luogo denso di richiami letterari e filosofici per la sua mostra. Né altra né questa. La sfida al Labirinto è, infatti, il titolo che tiene insieme le opere dei...