Alias

L’arte in un gelato al tarassaco

L’arte in un gelato al tarassaco

Intervista L'artista brasiliano Jorge Menna Barreto parla del suo progetto Restauro, la creazione di un ristorante che coinvolge la comunità e le piante commestibili selvatiche. Ora è sbarcato a Londra, alla Serpentine gallery, grazie alla Fundação Bienal de São Paulo. «Stiamo lasciando fuori 24.995 specie dalla nostra dieta. Si prospetta per noi un mondo piatto e con un paesaggio monocolturale ed enormi impatti ambientali»

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 7 ottobre 2017
Un progetto di arte contemporanea commestibile. Non è la prima volta che accade sulla scena creativa, ma questa volta c’è un coinvolgimento di verso della comunità e delle città che abitiamo. Nato per la 32/ma Biennale di São Paolo, Restauro dell’artista brasiliano Jorge Menna Barreto è sbarcato – con opportune modifiche – alla Serpentine di Londra, grazie alla partnership tra la Fundação Bienal de São Paulo (che lo ha portato in Inghilterra) e la celebre galleria. Ma cos’è Restauro (che l’anno scorso ha nutrito circa 900mila persone, visitatori della mostra)? Una specie di ristorante consapevole che pesca cibo nei nostri...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi