Cultura

L’arte indigena tra saggezza ancestrale e ritorno alla natura

L’arte indigena tra saggezza ancestrale e ritorno alla naturaUn performance di Uýra Sodoma

Biennale são Paulo Tra gli artisti invitati alla 34a edizione, spiccano i nomi di Daiara Tukano, Gustavo Caboco, Jaider Esbell, Sueli Maxakali e Uýra Sodoma, tutti molto critici con la cultura egemonica

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 7 agosto 2021
La Biennale di são Paulo ha annunciato i nomi degli artisti che parteciperanno alla 34/a edizione che si terrà dal 4 settembre al 5 dicembre. Sono novantuno provenienti da trentanove paesi e tutti i continenti (tranne l’Antartide), riuniti nel titolo Faz Escuro Mas eu Canto – dal poema Madrugada Camponesa (1965) di Thiago de Mello. Secondo il curatore generale Jacopo Crivelli Visconti, la mostra «stabilisce ponti tra opere e artisti che riflettono molteplici cosmologie, visioni, culture e momenti storici». ISPIRANDOSI AL TESTO Poetica della Relazione (1991) di Édouard Glissant, e al concetto di perspectivismo ameríndio di Eduardo Viveiros de Castro...

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